
Ah, l’Autostrada! Costosa, (almeno a Nord) ampia, comoda, ottimo
asfalto. Ah, l’autostrada, dove ci si può rilassare ascoltando della
buona musica. Ah, il tramonto in autostrada! Il giorno che muore, i
nervi che si distendono, tutto diventa più bello.
Tranne quando…
incontri l’imbranato di turno. E ce ne sono tanti. Gente che non guida
mai su strade diverse dal tragitto casa-lavoro (magari di 2 km, che
ritengono già insopportabile) che, in certi momenti, decidono di
diventare dei piloti. Direi che è facile definire una regola:
Il numero degli imbranati autostradali è direttamente proporzionale
con quello delle persone in ferie.
Il motivo è facilmente spiegato: chi usa l’auto tutti i giorni e su
lunghe distanze, per lavoro o per qualunque sua personalissima ragione,
tende a conoscere meglio le regole scritte, nonché quelle non scritte,
della guida quotidiana. Non si limita a quel microscopico ecosistema dei
due-chilometri-al-massimo, incrociando sempre le stesse persone, sempre
allo stesso orario, sempre con gli stessi atteggiamenti. Non è raro
sentire, infatti, “tutte le mattine incrocio quel vecchietto col
cappello su una Panda Young 750 che all’incrocio…[omissis]”
Abbiamo poi il popolo degli sfanalatori. Essi sono spesso con targa
estera (ma italianissimi), ben coscienti di non poter prendere multe
dagli autovelox. Sfrecciano a velocità impressionanti senza rispettare
alcuna regola, se ne fregano altamente di tutti e si sentono in diritto
divino di sovrastare tutto il restante mondo degli automobilisti.
D’altronde, loro sono furbi… ma solo fino a quando non verranno
fermati fisicamente dalla Polizia o dalla Guardia di Finanza. A quel
punto, anche il vecchietto col cappello, che pian piano raggiungerà la
scena, potrà ridere di gusto.
Insomma, l’autostrada è croce e delizia per chi guida. Un meraviglioso
esempio di come le persone, quando sono protette da qualcosa (l’auto, in
questo caso), si comportano. Ma non è solo l’auto a proteggere le
persone, specialmente al giorno d’oggi. Ne parleremo in uno dei prossimi articoli!
Commenti? Tweet
Leggi ulteriormente
Commenti